Donne e conoscenza

Conversazioni tra storia, diritti e scienza

Care e cari, abbiamo deciso di dedicare la giornata dell’8 marzo al protagonismo delle donne nella vita pubblica. Tante le donne che hanno attraversato la nostra storia, lasciando un segno indelebile nella vita delle organizzazioni per il ruolo politico che hanno assunto. Nell’assemblea Costituente eletta il 2 giugno del 1946 furono elette 21 donne  e di queste 5 parteciparono ai lavori della Commissione per la Costituzione. Tanta strada ha fatto il nostro paese da quando si è  sancita la pari dignità sociale tra uomini e donne, ma tanta ancora è da fare. L’epoca che stiamo vivendo ci consegna una regressione culturale che ci impone di rivendicare un modello sociale in grado di garantire pienamente la pari dignità scritta nella nostra Carta e questo è un monito che deve guidare la nostra azione sindacale nei luoghi della conoscenza che attraversiamo ogni giorno. L’imbarbarimento delle relazioni, la difficoltà di accedere ai servizi di welfare, il lavoro di cura, non ultima la possibilità di accedere ad un lavoro sicuro e dignitoso. Negli ultimi anni i vari ministri che si sono succeduti alla guida dei dicasteri che si occupano dei nostri settori, hanno sottolineato la necessità di avvicinare le donne alle materie STEM, come a dimenticare quante donne sono state protagoniste nella scienza in Italia ed in Europa. Non è un caso, però, che la difficoltà maggiore delle donne sia stata quella di ricevere un pieno riconoscimento. Marie Curie per anni è stata associata al marito, non legittimando di fatto l’importanza che ha avuto nello sviluppo dello studio del radio, vincendo un secondo premio Nobel nel 1911. Sue le parole: Nella vita non c’è nulla da temere, solo da capire! Noi,  donne e uomini della conoscenza oggi non temiamo e pensiamo che sia fondamentale il ruolo che occupiamo nei nostri settori, il nostro impegno a trasmettere alle ragazze ed i ragazzi il valore delle conquiste dei diritti, che mettano al centro il pieno sviluppo della persona, questo il dovere a cui siamo chiamati e questo l’impegno che ci assumiamo ogni giorno.   La Flc Cgil di Milano invita a partecipare a tutte le manifestazioni che ci saranno settimana prossima, a partire dalla fiaccolata organizzata da CGIL,CISL e UIL il 07 marzo, in piazza dei Mercanti alle ore 18.00, per proseguire poi l’8 marzo con la nostra assemblea presso il salone Di Vittorio alle ore 13.30 e il corteo cittadino che partirà dalle 18.30 in Piazza duca d’Aosta organizzato dalla rete Non una di meno.

L’8 con le donne che lottano!